Retrofit
Questo servizio è fonte di grande soddisfazione per noi (e per i nostri clienti). Per capire bene in cosa consiste questo servizio, occorre conoscere l’evoluzione delle tecnologie impiegate nei venticinque anni della nostra attività:
Abbiamo cominciato a utilizzare controlli elettronici P.L.C. e inverter sulle macchine nel 1981, più di venticinque anni fa. Le nostre scelte sono state fatte con Omron , Matsushita (Nais), Siemens, Allen-Bradley, Keb Yaskawa, Fuji, SBC (ora Parker), Siei Peterlongo, Control Tecnique (ora Emerson) ecc..
L’obiettivo è sempre stato quello di fornire al cliente una macchina che si distinguesse dalla massa, grazie alla sua tecnologia, alla semplicità d’uso, alla qualità e alla precisione.
Sebbene le soluzioni proposte nel passato siano sempre state sviluppate nel rispetto dei nostri obiettivi, l’evoluzione tecnologica, specialmente quell’elettronica ha di fatto reso obsoleto le macchine più vecchie (pressappoco tutte quelle precedenti al 1998).
Considerando anche che la nostra ricerca della miglior tecnologia non è si è mai fermata, possiamo affermare che i risultati raggiunti oggigiorno, sono ben lontani da quelli passati, sia per la citata evoluzione tecnologica, sia per la rigida selezione da noi effettuata costantemente sui produttori e prodotti.
Negli ultimi venticinque anni abbiamo realizzato e disseminato per il mondo circa 5000 impianti che stanno lavorando in condizioni completamente diverse: dai grandi stabilimenti in Germania e Stati Uniti, ai precari capannoni ai sobborghi di un piccolo paese del Perù o della Siria.
Proprio per l’estrema varietà del tipo di persona e di ambiente in cui finisce l’impianto, abbiamo avuto il dovere di seguire il cliente durante l’acquisto, il montaggio e l’avviamento dell’impianto, e sopratutto abbiamo dovuto sempre garantirne il funzionamento, limitando le possibilità di guasto e, in caso contrario, intervenendo rapidamente per risolvere i problemi che tenevano l’impianto fermo!
Abbiamo quindi avuto bisogno di prodotti di altissima qualità, che avevano delle remotissime possibilità di guasto.
Molti dei nostri sforzi, negli ultimi venticinque anni, sono stati diretti verso questo scopo: selezionare il miglior materiale per impedire il guasto e non solo per renderne facile il “ricambio”.
In ambito di automazione elettrica / elettronica abbiamo lavorato su diversi fronti:
Prodotto migliore selezionato con cura provando, testando, e, qualche volta, anche sbagliando!
Sovradimensionamento elettrico, con ampi margini del campo operativo. Se la macchina ha bisogno del 100%, noi predisponiamo per il 150%.
Condizioni Ambientali. Controllo delle condizioni di lavoro per limitare gli stress del componente:
Condizionamento delle apparecchiature per evitare gli stress termici, fattori, che accorciano la vita dei componenti elettronici.
Alimentazione degli inverter in corrente continua per eliminare i problemi delle linee elettriche in alternata come picchi di extratensione o microinterruzioni, anche loro dannosi ai componenti elettronici.
Pre-carica degli inverter per eliminare sovracorrenti in accensione, che danneggiano sia gli inverter sia il circuito di alimentazione.
Miglioramento costante del software di controllo, a fronte dei continui cambiamenti del mercato, rendendolo sempre più affidabile e semplice nell’utilizzo, anche da personale non istruito.
Assistenza a distanza per la riduzione dei tempi d’intervento per l’aggiornamento dei programmi, per il controllo della macchina e per soddisfare eventuali richieste di modifiche particolari.
Utilizzo di materiali di costruttori primari con distribuzione internazionale. Limitazione, al massimo del possibile, delle schede e dispositivi “Custom” o personalizzati, per rendere sostituibile un componente guasto anche dopo svariati anni eventualmente con uno di nuova costruzione compatibile con quello vecchio.
Possiamo tranquillamente affermare di aver raggiunto il nostro obiettivo: ora le nostre automazioni sono realizzate con i migliori materiali e lavorano in condizioni tali da farci dormire tranquilli.
Dopo quest’ampia premessa, torniamo al nostro discorso principale: RETROFIT.
Perché questi vantaggi qualitativi devono essere di esclusiva prerogativa dei clienti che acquistano nuove macchine?
Specialmente considerando che i ricambi per le macchine più vecchie stanno diventando introvabili, i costi degli interventi molto alti, la qualità e la ripetibilità degli articoli prodotti sempre più difficile da mantenere, i tempi di risoluzione dei problemi sempre più lunghi?
Ci sono componenti, nelle macchine costruite dal 1988 al 1998 che da soli quasi costano come tutto l’aggiornamento.
In effetti, è di questo che stiamo parlando: una sostituzione integrale di tutta l’elettronica obsoleta con quella che stiamo utilizzando sulle macchine nuove.
Ci sono purtroppo dei componenti che messi ormai da anni fuori produzione, sono davvero diventati introvabili:
P.L.C. Nais MT1 utilizzati nelle macchine costruite dal 1988 al 1995.
P.L.C. Matsushita FPM e FP3 utilizzati nelle macchine costruite dal 1996 al 1998
Schede elettroniche varie, che se pur qualcosa si trova ancora, sono schede comunque vecchie, sia come concezione, sia come costruzione, ferme in magazzino da almeno una decina di anni….
E ancora ci sono parti che se pur ancora disponibili nuovi sul mercato (i pannelli operatore Tline per esempio) hanno un costo esorbitante, per essere una tecnologia di ormai quindici anni….
Allora perché no? Quando siete stanchi di anomali e misteriosi fermi macchina, tessuti danneggiati da improvvisi cambiamenti di velocità o di valori di garzatura, schede guaste che richiedono tecnici altamente specializzati per la sostituzione: provate a pensare a un intervento di RETROFIT!
Consultateci, comunicateci la matricola della vostra macchina, e noi vi faremo un preventivo mirato, con diverse opzioni:
Sostituzione apparecchiatura: via il quadro vecchio, su quello nuovo… non salviamo niente. È la soluzione più costosa ma quella che richiede il minor tempo di realizzo.
Sostituzione elettronica ed elettromeccanica: saranno sostituite tutte le schede elettroniche, il P.L.C., i relais, i pulsanti, e tutto il materiale usurato allo scopo di aggiornare la macchina per renderla pressoché uguale a quelle nuove. È la soluzione più utilizzata perché permette di raggiungere il miglior risultato con un ottimo compromesso tempo e costi.
Sostituzione low-cost mirata: è una soluzione in fase di studio, ma quasi completata, che mira a sostituire solo il minimo indispensabile (P.L.C. / display / e alcune schede elettroniche). È la soluzione che permette di mantenere tutte le funzioni già esistenti, e risolvere i problemi d’irreperibilità dei materiali, al costo minore possibile….
Pensateci sempre prima di prendere decisioni costose su interventi o ricambi…. La soluzione giusta per voi la troviamo sempre….